PASSIONE E PROFESSIONE
Perché odontoiatria fa (sempre più) rima con fotografia

La fotografia odontoiatrica è uno strumento essenziale per documentare i trattamenti, migliorare la comunicazione con il paziente e supportare la tutela medico-legale. Durante un evento organizzato da Enpam e Associazione Piazza Vittorio Aps, esperti come Stefano Loghi e Thierry Triolo hanno sottolineato l’importanza della fotografia in ambito clinico e professionale.

TERAPIE DIGITALI
Intelligenza artificiale per l’oncologia del futuro

L’integrazione tra intelligenza artificiale (IA) e oncologia sta rivoluzionando la diagnosi e il trattamento dei tumori, con applicazioni promettenti in diverse aree cliniche.
Un team dell’Università del Michigan ha sviluppato FastGlioma, un modello IA in grado di analizzare campioni di tessuto cerebrale in meno di 10 secondi, migliorando la resezione chirurgica dei gliomi – tumori cerebrali aggressivi che rappresentano il 30% dei casi nel sistema nervoso centrale. Utilizzando la Stimulated Raman Histology (SRH) e il deep learning, FastGlioma raggiunge un’accuratezza del 92%, riuscendo a identificare anche medulloblastomi e meningiomi.
Presso l’ospedale “Don Tonino Bello” di Molfetta è disponibile la biopsia prostatica fusion, una tecnica mininvasiva che unisce la risonanza magnetica multiparametrica, l’ecografia avanzata e algoritmi di intelligenza artificiale. Questo approccio consente una diagnosi del tumore prostatico più precisa, riducendo biopsie inutili e migliorando la sicurezza del paziente.
Nei centri oncologici americani Memorial Sloan Kettering e Mount Sinai è stato creato Scorpio, un sistema AI capace di prevedere la risposta dei pazienti oncologici all’immunoterapia con inibitori del checkpoint immunitario. Addestrato su oltre 10.000 pazienti con 21 tipi di tumori, Scorpio si distingue per l’efficacia predittiva superiore rispetto ai biomarcatori tradizionali, utilizzando solo dati clinici di routine.
Dalla diagnosi alla terapia, l’intelligenza artificiale in oncologia sta offrendo strumenti sempre più avanzati per migliorare l’accuratezza, la tempestività e l’efficacia delle cure contro il cancro.

UNIVERSITÀ
Medicina: i quiz escono dalla porta, ma rientrano dalla finestra

In vista del nuovo anno accademico, il Ministero dell’Università ha introdotto una riforma dell’accesso alla facoltà di Medicina, approvata a marzo 2025. Il tradizionale test d’ingresso sarà abolito e sostituito da una selezione basata su esami scientifici (chimica, fisica e biologia) da sostenere al termine del primo semestre universitario.
Gli studenti, iscritti provvisoriamente, dovranno affrontare tre prove scritte da 45 minuti ciascuna, composte da 31 domande (21 a risposta multipla e 10 a completamento). Il punteggio sarà attribuito in base alla correttezza delle risposte, con penalità per gli errori. I risultati formeranno una graduatoria nazionale, che determinerà l’accesso al secondo semestre.
Il primo semestre potrà essere ripetuto al massimo tre volte, ma ogni studente dovrà indicare in anticipo almeno cinque sedi preferite. Chi non supererà la selezione potrà riutilizzare i crediti ottenuti in altri corsi di laurea.
Il Ministro Bernini ha annunciato l’uscita dei decreti attuativi entro maggio 2025, ma permangono molte incertezze. La CRUI (Conferenza dei Rettori) ha espresso forti dubbi sulla sostenibilità della riforma, giudicando irrealistico l’ampliamento degli accessi senza nuove risorse.
Infine, gli atenei privati non sono coinvolti nella riforma: hanno mantenuto il proprio calendario di test d’ingresso, già svolti nei primi mesi del 2025 (San Raffaele, Humanitas, Campus Bio-Medico, Cattolica).

ORDINI
Solidarietà a presidente Ordine di Reggio Emilia per minacce di morte

L’Enpam esprime solidarietà alla presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Reggio Emilia, destinataria, insieme ai componenti del consiglio, di minacce di morte via mail. ”Ad Anna Maria Ferrari e a tutti i colleghi che rappresentano la professione nel territorio reggiano va la solidarietà incondizionata del loro ente di previdenza – dice il presidente…

L'INIZIATIVA
Ordine di Ravenna, il Consiglio diventa itinerante

Il Consiglio dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Ravenna ha avviato il progetto “Consigli itineranti”, con l’obiettivo di rafforzare i legami con i professionisti sanitari della provincia. La prima tappa si è tenuta a Lugo il 14 maggio, che sarà seguita da incontri previsti a Faenza (settembre) e Cervia (dicembre).
L’iniziativa, voluta dalla neopresidente Gaia Saini, mira a promuovere il dialogo diretto tra l’Ordine, i medici e le istituzioni locali, per favorire una maggiore conoscenza reciproca e sviluppare progetti condivisi a beneficio della sanità territoriale.
La risposta positiva riscontrata a Lugo incoraggia il proseguimento del progetto anche nel 2026, con l’intenzione di coinvolgere nuovi comuni della provincia.

FOTOGRAFIA
Scatti internazionali in mostra all’Enpam

Anche quest’anno la sede di Enpam ospita la mostra fotografica World medical view, organizzata dall’Associazione Medici Fotografi Italiani (Amfi). Per questa terza edizione saranno 91 le opere esposte di cui 46 realizzate da medici e dentisti italiani associati ad Amfi L’evento nasce dalla collaborazione di due realtà che coinvolgono medici chirurghi e odontoiatri, che condividono…

FINANZIAMENTI PER LA RICERCA
Una cura per le mielodisplasie con i fondi del 5×1000 Enpam

Ricerca pediatrica innovativa finanziata dal 5×1000 Enpam: la lotta alle sindromi mielodisplastiche
Grazie ai fondi del 5×1000 destinati all’Enpam, la ricercatrice romana Giulia Ceglie sta portando avanti uno studio all’avanguardia su una rara forma di tumore pediatrico presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma. La borsa di studio da 40.000 euro, erogata in collaborazione con la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, sostiene un progetto di ricerca genetica focalizzato sulle sindromi mielodisplastiche pediatriche (MDS), malattie per cui attualmente non esistono cure efficaci.

L’obiettivo è utilizzare tecniche di gene editing per studiare le mutazioni nei geni SAMD9 e SAMD9L, sviluppando terapie geniche personalizzate. Il progetto, tra i primi a usare modelli “in silico” per questa patologia, mira a creare nuove prospettive terapeutiche non solo per la MDS, ma anche per altre forme di tumori infantili.

La dott.ssa Ceglie, formatasi tra Roma, Boston (Dana-Farber Cancer Institute/Harvard) e la Francia (Genethon), sottolinea l’importanza di unire ricerca e pratica clinica per garantire cure sempre più efficaci e centrate sul paziente. La sua storia è ispirata da figure come Rita Levi-Montalcini e Oliver Sacks, e rappresenta un esempio concreto di come il sostegno alla ricerca possa trasformarsi in speranza per i più piccoli.