Donne e Odontoiatria: dalle pioniere alle protagoniste del presente
Per lungo tempo l’odontoiatria è stata appannaggio maschile, ma tra Ottocento e Novecento alcune donne hanno infranto le barriere, lasciando un segno duraturo nella storia della professione. Tra queste:
Lilian Lindsay (Gran Bretagna): prima donna dentista nel Regno Unito, fu anche presidente dell’Associazione dentale britannica.
Gillette Hayden (USA): prima presidente donna dell’Accademia americana di parodontologia.
Grace Rogers Spalding: co-fondatrice dell’American Academy of Periodontology.
Marie Ussing Nylen: pioniera nell’uso del microscopio elettronico nello studio dello smalto dentale.
Anne Haffajee: ricercatrice chiave nella scoperta dei batteri responsabili delle malattie parodontali.
In Italia, le donne sono sempre più presenti nella professione odontoiatrica, soprattutto tra i più giovani. Secondo i dati FNOMCeO 2024, le dentiste rappresentano il 37% degli iscritti all’Albo, con quasi parità tra i professionisti under 29.
La figura simbolo è Isabella Picciotto, nata nel 1922, considerata la decana delle dentiste italiane. Tra le protagoniste attuali figurano anche Livia Ottolenghi, presidente della Conferenza dei corsi di laurea in Odontoiatria, e Antonella Polimeni, rettrice de “La Sapienza” di Roma dal 2020.
Nonostante i progressi, le donne odontoiatre sono ancora sottorappresentate nei ruoli apicali, ma la tendenza è in crescita e il futuro della professione si annuncia sempre più al femminile.