FONDI SANITARI
Sanità integrativa, l’Odontoiatria la fa da padrona

Il decreto legislativo 192/2024 ha armonizzato il regime fiscale dei contributi ai Fondi sanitari integrativi e alle Casse assistenziali. Dal 1° gennaio 2025, i contributi versati ai Fondi di tipo A (prestazioni integrative) e di tipo B (anche sostitutive del SSN) saranno deducibili fino a 3.615,29 euro complessivi. Il beneficio fiscale è legato all’iscrizione all’Anagrafe dei Fondi e al rispetto dei principi di mutualità.

In Italia, 16 milioni di lavoratori aderiscono a 324 Fondi integrativi. Il rapporto del Ministero della Salute evidenzia una crescita degli iscritti e della spesa per le prestazioni sanitarie, con gli Enti e le Casse che destinano maggiori risorse. Tra il 2020 e il 2022, i Fondi di tipo A hanno investito quasi esclusivamente in cure odontoiatriche (99%), mentre i Fondi di tipo B hanno incrementato la spesa odontoiatrica, raggiungendo i 713 milioni di euro nel 2022.

NUOVE TECNOLOGIE
L’intelligenza artificiale in medicina: etica e responsabilità

Negli ultimi anni, l’Intelligenza artificiale (IA) ha avuto un forte sviluppo in ambito sanitario, tanto che Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, l’ha definita un’“innovazione dirompente” nel 2023.
L’uso iniziale si è concentrato sulla diagnosi per immagini (radiologia, dermatologia, oncologia, elettrocardiografia e retinopatia), permettendo confronti con vasti database per una maggiore precisione diagnostica. Col tempo, l’IA è stata applicata a quasi tutti i settori medici, modificando i paradigmi tradizionali, ma sollevando interrogativi etici e deontologici, in particolare per il rapporto medico-paziente.
L’Oms, già nel 2021, ha fornito linee guida etiche per l’uso dell’IA in sanità, sottolineando principi come autonomia umana, privacy, equità, sicurezza, trasparenza e responsabilità. In teoria, l’IA può rispettare tali principi, ma resta la preoccupazione sull’opacità dei sistemi basati sul deep learning, che rendono difficile per i medici comprendere i criteri delle decisioni fornite.
Per questo motivo, è essenziale una formazione specifica per i medici, affinché possano interpretare e validare le decisioni dell’IA, garantendo al paziente un uso consapevole e sicuro di questi strumenti, che diventano di fatto dispositivi medici sotto la responsabilità del professionista.

Bankitalia, Oliveti (Adepp): “Apprezzamento bilancio 2024”

L’Associazione delle Casse previdenziali private (Adepp) ha espresso apprezzamento per il bilancio 2024 della Banca d’Italia. Il presidente dell’Adepp, Alberto Oliveti, ha formalmente richiesto l’approvazione del bilancio in rappresentanza delle 11 Casse previdenziali, che detengono il 24,53% del capitale di Bankitalia. Oliveti ha sottolineato la solidità patrimoniale dell’Istituto e il dividendo congruo di 340 milioni di euro, ringraziando la Banca per il rispetto degli impegni verso i partecipanti.

SANITÀ INTEGRATIVA
Tutta la famiglia protetta con SaluteMia

Oltre 4.500 familiari di medici e odontoiatri sono tutelati da SaluteMia, la Mutua dedicata ai professionisti della salute. L’adesione ai piani sanitari consente di estendere la copertura anche a familiari non conviventi, offrendo una protezione completa per visite specialistiche, ricoveri ed esami diagnostici in Italia e all’estero. L’adesione per il 2025 è aperta fino al 31 marzo. Per maggiori informazioni, visita il sito di SaluteMia o scrivi a info@salutemia.net.

CENTRI DI SIMULAZIONE/3
Simannu, quel centro medico nascosto in Sardegna

Il Simannu (Simulazione Medica Avanzata Nuoro) è un centro d’eccellenza in Sardegna per la formazione medica attraverso la simulazione ad alta fedeltà. Nato nel 2012 come dipartimento dell’Ailun, collabora con istituzioni come la Harvard Medical School, la Scuola Sant’Anna di Pisa, l’ospedale San Raffaele di Milano e il Centro di simulazione pediatrica del Meyer di Firenze.

Il centro offre scenari realistici di emergenze mediche, come l’intervento su un soldato ferito in battaglia, grazie a simulatori iperrealistici come “Trauma Hal”, capaci di riprodurre reazioni fisiologiche avanzate. Il Simannu non si limita alla tecnica, ma forma i sanitari anche nelle competenze non tecniche, ispirandosi ai metodi di gestione delle crisi nell’aeronautica.

La missione è ridurre gli errori umani e migliorare la risposta alle emergenze, fornendo un addestramento avanzato a professionisti sanitari di ogni livello.

UNIVERSITÀ
Medicina, via il numero chiuso arriva quello programmato

Il sogno di diventare medico continua a coinvolgere migliaia di giovani. Nell’ultima sessione di luglio 2024, 44.550 candidati hanno sostenuto il test di accesso a Medicina e Odontoiatria, con 20.867 posti disponibili (inclusi 1.400 per extra UE). Il 95% dei partecipanti ha ottenuto almeno 20 punti su 90, dimostrando la facilità del test rispetto agli anni precedenti.

La grande novità riguarda la riforma voluta dal Ministro Bernini: dal 2025 il test d’ingresso sarà abolito e sostituito da un sistema a numero programmato. L’immatricolazione sarà libera, ma per accedere al secondo anno si dovrà superare una selezione basata sui voti ottenuti nel primo semestre.

Il provvedimento ha suscitato dibattiti: il Governo lo definisce meritocratico, mentre l’opposizione lo critica perché mantiene comunque una selezione. Nel frattempo, i decreti attuativi garantiranno la piena applicazione della riforma entro un anno.