INTERVISTA
Case di comunità, confronto in Tv tra Oliveti e Cappellacci
Case di comunità, confronto in Tv tra Oliveti e Cappellacci
Case di comunità, confronto in Tv tra Oliveti e Cappellacci
Anche quest’anno la sede di Enpam ospita la mostra fotografica World medical view, organizzata dall’Associazione Medici Fotografi Italiani (Amfi). Per questa terza edizione saranno 91 le opere esposte di cui 46 realizzate da medici e dentisti italiani associati ad Amfi L’evento nasce dalla collaborazione di due realtà che coinvolgono medici chirurghi e odontoiatri, che condividono…
Il tribunale di Roma ha condannato, in primo grado, a 2 anni e 8 mesi di reclusione Adriano Panzironi, noto come il “guru delle diete”, accusato di esercizio abusivo della professione medica. Il giudice ha, inoltre, inflitto 1 anno e 4 mesi al fratello di Panzironi, Roberto, accusato di concorso nel reato. Nel procedimento si era…
Ricerca pediatrica innovativa finanziata dal 5×1000 Enpam: la lotta alle sindromi mielodisplastiche
Grazie ai fondi del 5×1000 destinati all’Enpam, la ricercatrice romana Giulia Ceglie sta portando avanti uno studio all’avanguardia su una rara forma di tumore pediatrico presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma. La borsa di studio da 40.000 euro, erogata in collaborazione con la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, sostiene un progetto di ricerca genetica focalizzato sulle sindromi mielodisplastiche pediatriche (MDS), malattie per cui attualmente non esistono cure efficaci.
L’obiettivo è utilizzare tecniche di gene editing per studiare le mutazioni nei geni SAMD9 e SAMD9L, sviluppando terapie geniche personalizzate. Il progetto, tra i primi a usare modelli “in silico” per questa patologia, mira a creare nuove prospettive terapeutiche non solo per la MDS, ma anche per altre forme di tumori infantili.
La dott.ssa Ceglie, formatasi tra Roma, Boston (Dana-Farber Cancer Institute/Harvard) e la Francia (Genethon), sottolinea l’importanza di unire ricerca e pratica clinica per garantire cure sempre più efficaci e centrate sul paziente. La sua storia è ispirata da figure come Rita Levi-Montalcini e Oliver Sacks, e rappresenta un esempio concreto di come il sostegno alla ricerca possa trasformarsi in speranza per i più piccoli.
Donne e Odontoiatria: dalle pioniere alle protagoniste del presente
Per lungo tempo l’odontoiatria è stata appannaggio maschile, ma tra Ottocento e Novecento alcune donne hanno infranto le barriere, lasciando un segno duraturo nella storia della professione. Tra queste:
Lilian Lindsay (Gran Bretagna): prima donna dentista nel Regno Unito, fu anche presidente dell’Associazione dentale britannica.
Gillette Hayden (USA): prima presidente donna dell’Accademia americana di parodontologia.
Grace Rogers Spalding: co-fondatrice dell’American Academy of Periodontology.
Marie Ussing Nylen: pioniera nell’uso del microscopio elettronico nello studio dello smalto dentale.
Anne Haffajee: ricercatrice chiave nella scoperta dei batteri responsabili delle malattie parodontali.
In Italia, le donne sono sempre più presenti nella professione odontoiatrica, soprattutto tra i più giovani. Secondo i dati FNOMCeO 2024, le dentiste rappresentano il 37% degli iscritti all’Albo, con quasi parità tra i professionisti under 29.
La figura simbolo è Isabella Picciotto, nata nel 1922, considerata la decana delle dentiste italiane. Tra le protagoniste attuali figurano anche Livia Ottolenghi, presidente della Conferenza dei corsi di laurea in Odontoiatria, e Antonella Polimeni, rettrice de “La Sapienza” di Roma dal 2020.
Nonostante i progressi, le donne odontoiatre sono ancora sottorappresentate nei ruoli apicali, ma la tendenza è in crescita e il futuro della professione si annuncia sempre più al femminile.
Medicina 2025: stop al test d’ingresso, arriva il semestre valutativo. Criticità su sostenibilità, risorse e criteri uniformi tra atenei.
Approvata la legge che cambia le modalità d’ingresso ai corsi di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria: previsto un semestre filtro al posto del test. Il decreto attuativo solleva dubbi su sostenibilità, uniformità formativa e risorse. Il Ministero istituisce gruppi di lavoro e tavoli tecnici per definire criteri nazionali e garantire equità. Critiche dalla CRUI per l’impatto sulle università.
Accurate: eccellenza italiana nella simulazione medica avanzata
Accurate è l’unica azienda italiana con un reparto di Ricerca e Sviluppo dedicato alla simulazione in medicina. Fondata da Patrizia Angelotti, fisica visionaria, Accurate si distingue per i suoi simulatori ad alta tecnologia, progettati per offrire ai medici una formazione realistica e sicura, evitando l’approccio diretto su pazienti reali.
Dal 2010, Accurate ha sviluppato 10 brevetti, realizzato 86 centri di simulazione in Italia e formato migliaia di professionisti sanitari. I suoi simulatori, dotati di AI, muscoli facciali, movimenti autonomi e ambienti 3D immersivi, rappresentano un’eccellenza nel campo della formazione clinica.
Nel 2023, l’azienda ha ricevuto una spinta alla crescita grazie all’ingresso di Nextalia Private Equity. Con sede a Parma (Simula Hub) e Cesena, Accurate continua a espandersi, puntando anche al mercato internazionale, con un obiettivo di fatturato di 8 milioni di euro nel 2025.
Le note vanno in scena, tra orgoglio e solidarietà. Si intitola ‘Guarirò domani’ lo spettacolo del gruppo musicale Doc&Pride, in programma il 24 aprile al Teatro della compagnia a Firenze. L’evento ha lo scopo di raccogliere fondi per il reparto di oncoematologia dell’ospedale Meyer del capoluogo toscano. Ideatore dell’iniziativa è Salvatore Leotta, medico di medicina…
Il decreto legislativo 192/2024 ha armonizzato il regime fiscale dei contributi ai Fondi sanitari integrativi e alle Casse assistenziali. Dal 1° gennaio 2025, i contributi versati ai Fondi di tipo A (prestazioni integrative) e di tipo B (anche sostitutive del SSN) saranno deducibili fino a 3.615,29 euro complessivi. Il beneficio fiscale è legato all’iscrizione all’Anagrafe dei Fondi e al rispetto dei principi di mutualità.
In Italia, 16 milioni di lavoratori aderiscono a 324 Fondi integrativi. Il rapporto del Ministero della Salute evidenzia una crescita degli iscritti e della spesa per le prestazioni sanitarie, con gli Enti e le Casse che destinano maggiori risorse. Tra il 2020 e il 2022, i Fondi di tipo A hanno investito quasi esclusivamente in cure odontoiatriche (99%), mentre i Fondi di tipo B hanno incrementato la spesa odontoiatrica, raggiungendo i 713 milioni di euro nel 2022.