VITA DA MEDICO
Un dentista tra i fratelli di San Francesco

ChatGPT ha detto:

A Milano chi non può permettersi cure mediche trova un punto di riferimento nella Fondazione Fratelli di San Francesco, realtà no profit che ogni anno offre oltre 60 mila prestazioni sanitarie gratuite. Nel poliambulatorio di via Bertoni operano circa cento medici volontari, tra cui venticinque dentisti che garantiscono cure odontoiatriche complete, dalla prevenzione all’implantologia, con standard di qualità pari a quelli degli studi privati. La Fondazione, premiata per il suo impegno sociale e rappresentata da figure come l’odontoiatra Andrea Oltolina, assiste senza discriminazioni chiunque ne abbia bisogno, dimostrando come la povertà sanitaria sia un problema sempre più diffuso anche tra gli italiani. Oltre a mense, dormitori e percorsi di reinserimento, il cuore dell’attività resta la solidarietà concreta, resa possibile dall’impegno costante dei volontari e dal sostegno di chi sceglie di dedicare parte del proprio tempo alla cura degli altri.

VOLONTARIATO
Un dentista speciale per i pazienti fragili

Paolo Ottolina ha scoperto presto che nella fragilità si cela una luce autentica. Da quasi trent’anni si dedica alla cura delle persone con disabilità, vivendo la medicina come vocazione e non solo come professione. Oltre al suo lavoro tra studio e ospedale, guida la Sioh, società scientifica nata dal volontariato, che forma odontoiatri alla cura dei pazienti vulnerabili e promuove una cultura inclusiva. Per lui il rapporto umano è centrale: i pazienti fragili, se accolti con competenza, diventano risorsa di crescita e fedeltà. Il Premio Micheletti, ricevuto di recente, lo considera un riconoscimento condiviso con chi sceglie di curare chi spesso viene dimenticato.

VITA DA MEDICO
Un premio in memoria di Micheletti, “eroe in uniforme da chirurgo”

Geppino Micheletti è stato un chirurgo di origini ebraiche nato a Trieste il 18 luglio 1905, che operò principalmente a Pola. È ricordato come un vero e proprio eroe, soprattutto per il suo comportamento durante la strage di Vergarolla del 1946, quando, nonostante sapesse che tra le vittime c’erano anche i suoi due figli, continuò a operare incessantemente per salvare quante più vite possibile. La sua dedizione e il suo coraggio gli valsero riconoscimenti come la Medaglia d’argento al valor civile e la Grande medaglia d’oro del comune di Pola. Dopo l’esodo di molti abitanti di Pola, continuò la sua carriera a Narni, dove morì per un infarto, e ancora oggi è ricordato per la sua generosità, anche offrendo assistenza pediatrica gratuita a domicilio. Recentemente, i suoi discendenti hanno ricevuto la Medaglia d’oro al merito della sanità pubblica in suo onore. È stato anche celebrato con un premio dedicato ai medici e operatori sanitari che si sono distinti per abnegazione e dedizione, istituito in sua memoria.

VITA DA MEDICO
Un anestesista nell’Olimpo della letteratura

Michele Ruol, medico anestesista e drammaturgo, esordisce nella narrativa con il romanzo “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia”, finalista al Premio Strega e vincitore di premi come il Giuseppe Berto. Il libro, scritto durante il lockdown, racconta il dolore di genitori che perdono due figli in un incendio, attraverso 99 oggetti simbolici. Ruol, appassionato di teatro e medicina, unisce le sue esperienze umane e professionali in un’opera potente e originale, con un forte messaggio di resilienza rappresentato dal corbezzolo, simbolo di rinascita.

VITA DA MEDICO
Un medico e il corpo umano sul podio dello Strega

Vittorio Lingiardi, nato a Milano nel 1960, è medico, psichiatra, psicoanalista e docente di Psicologia dinamica alla Sapienza di Roma. Autore prolifico e raffinato, unisce alla scienza la sensibilità del poeta e la passione per il cinema. Il suo saggio “Corpo, umano” – vincitore del Premio Bagutta e finalista al Premio Strega Saggistica – esplora il corpo come entità fisica, culturale e politica nell’epoca post-pandemica.

Lingiardi riflette sul ruolo del corpo nella relazione terapeutica, nell’identità personale e nel dibattito pubblico, intrecciando autobiografia, psicologia, arte e critica sociale. La sua opera difende il valore della relazione medico-paziente e denuncia i rischi dell’eccesso di tecnologia nella medicina. Un libro profondo e accessibile, dedicato “a chi cura”, che invita a riconoscere nel corpo umano una mappa viva di emozioni, memoria e trasformazione.

CONCORDATO PREVENTIVO
Medici e dentisti a patti con il fisco: il concordato 2025-26 spiegato bene

Medici e dentisti con partita IVA ordinaria possono aderire, entro il 30 settembre 2025, al concordato preventivo biennale con l’Agenzia delle Entrate, per definire in anticipo le tasse da versare sui redditi 2025 e 2026. La misura si rivolge ai soggetti ISA, inclusi coloro con partecipazioni in società soggette a IRES, ma esclude i contribuenti in regime forfettario. Il reddito oggetto di accordo non viene comunicato direttamente, ma va calcolato tramite un software dell’Agenzia. In caso di adesione, i redditi superiori a quelli concordati beneficiano di una tassazione agevolata tra il 10% e il 15%, fino a un massimo di 85.000 euro. Resta invariato il calcolo dei contributi previdenziali, che continuano a basarsi sul reddito effettivo. Affidarsi a un commercialista è consigliato per valutare la convenienza dell’adesione.

L'EVENTO
Cinema gratuito per i medici in piazza Vittorio a Roma

Sotto le stelle di piazza Vittorio Emanuele II a Roma, medici e dentisti saranno ospiti per una serata di cinema all’aperto. L’evento ‘Notti di cinema’, in programma mercoledì 30 luglio alle 21, sarà dedicato a Enpam e all’associazione di promozione sociale Piazza Vittorio Aps. La serata si inserisce all’interno della 25esima edizione della manifestazione “Notti di Cinema…

LIBERA PROFESSIONE
Stop definitivo alla fattura elettronica ai pazienti

Con l’approvazione del Decreto correttivo alla riforma fiscale, il Consiglio dei ministri ha reso permanente l’esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica verso i pazienti persone fisiche. Una norma introdotta nel 2018 come misura transitoria, ora stabilizzata a tempo indeterminato, per tutelare la privacy sanitaria.
Per medici e odontoiatri, nulla cambia nella pratica: continueranno a emettere fatture cartacee o digitali (Pdf via email) ai pazienti, senza passare dal Sistema di Interscambio (Sdi) dell’Agenzia delle entrate, che implicherebbe la circolazione di dati sensibili sullo stato di salute.
Resta invece obbligatoria la fattura elettronica per prestazioni verso enti, aziende e titolari di partita Iva.
Infine, cambia la frequenza di invio dei dati al sistema Tessera sanitaria: non più mensile, ma una volta l’anno, secondo modalità che saranno definite dal Mef.