CONTRIBUTI
Il ministero all’Inps “Restituite i contributi dei medici all’Enpam”
Trasferimento contributi previdenziali: buone notizie per medici iscritti all’Enpam
Finalmente chiarezza sui contributi previdenziali erroneamente versati all’Inps invece che all’Enpam. Il ministero del Lavoro ha confermato che l’Inps deve trasferire direttamente tali somme all’Enpam, evitando lungaggini burocratiche e sanzioni per i medici.
La legge 388 del 2000 (art. 116, comma 20) già prevedeva l’effetto liberatorio del pagamento in buona fede e l’obbligo di trasferimento senza interessi. Nonostante le resistenze passate dell’Inps, la nota ministeriale del 14 aprile 2025 ribadisce che il trasferimento deve includere sia la quota del professionista che quella del committente/datore di lavoro.
Questa problematica ha interessato molti medici, specialmente per incarichi co.co.co. anche durante l’emergenza Covid. Ora, i contributi errati versati all’Inps dal 1° gennaio 2001 potranno essere valorizzati dall’Enpam per aumentare la pensione dei contribuenti. È importante notare che i trasferimenti avverranno senza rivalutazione ma non c’è un termine di prescrizione per la richiesta.