MILLEPROROGHE
Ecm, più tempo per mettersi in regola. Scudo penale per tutto il 2025

L’ultima versione del decreto Milleproroghe, approvata dal Parlamento, ha stabilito una serie di novità per il settore sanitario. Dalla proroga per il conseguimento dei crediti Ecm, per chi non ha completato la formazione dei trienni precedenti, all’estensione dello scudo penale per i medici, fino al prolungamento per tutto il 2025 del divieto di emissione di fattura elettronica direttamente al paziente.
Il testo approvato in via definitiva ribadisce anche l’estensione delle possibilità di lavoro extra-formazione per i medici che frequentano il corso di medicina generale e per gli specializzandi.

IL SONDAGGIO FIMMG
I futuri Mmg: no alla dipendenza, 4 su 10 lascerebbero il corso

Un sondaggio condotto da Fimmg Formazione tra i corsisti di medicina generale rivela una netta opposizione alla trasformazione della figura del medico di famiglia in un dipendente del Servizio Sanitario Nazionale. Il 70% dei partecipanti si dichiara contrario, mentre il 40% sarebbe disposto ad abbandonare il corso se la dipendenza diventasse obbligatoria.

Secondo il sindacato, i medici scelgono la medicina generale per l’autonomia professionale e il rapporto di fiducia con i pazienti, aspetti che verrebbero compromessi da un modello rigido e burocratizzato. Inoltre, Fimmg evidenzia che la libera professione garantisce maggiore flessibilità, miglior bilanciamento tra lavoro e vita privata e una personalizzazione più efficace delle cure.

In un contesto di carenza di medici di famiglia, il sindacato avverte che ignorare queste posizioni potrebbe rendere la professione meno attrattiva per le nuove generazioni. Per questo, chiede che qualsiasi riforma tenga conto delle esigenze dei professionisti e garantisca sostenibilità organizzativa ed economica, evitando gli errori di programmazione delle risorse umane già commessi in passato.

QUANDO ANDARE / 1
Requisiti per la pensione Enpam 2025

Nel 2025, i requisiti per andare in pensione con l’Enpam rimangono invariati. La pensione Enpam consiste di una pensione di base, chiamata Quota A, comune a tutti i medici e odontoiatri, e un’altra quota calcolata in base ai contributi per le specifiche attività professionali svolte. Per quella di vecchiaia si richiede un’età minima di 68 anni e almeno 5 anni di contributi, per quella anticipata bisogna avere 65 anni con almeno 20 di contributi. I medici convenzionati hanno opzioni diverse per la pensione, inclusa la possibilità di andare in pensione a 68 anni o a 62 anni con requisiti contributivi specifici. Per i liberi professionisti, la pensione è possibile a 68 anni con 5 anni di contributi sulla Quota A, o anticipata a 62 anni con requisiti simili a quelli dei medici convenzionati

QUANDO ANDARE / 2
Pensione in cumulo Enpam e Inps: i requisiti 2025

Pensione in cumulo Enpam e Inps 2025: requisiti e modalità

Chi ha contributi versati sia all’Enpam che all’Inps, o ad altri enti previdenziali, può richiedere la pensione in cumulo. Ecco i requisiti 2025:

✅ Pensione di vecchiaia in cumulo:

Inps: 67 anni, minimo 20 anni di contribuzione, cessazione del lavoro dipendente.
Enpam: 68 anni, minimo 20 anni di contribuzione, cessazione attività diverse dalla libera professione.
✅ Pensione anticipata:

Senza limiti di età con 42 anni e 10 mesi di contributi (uomini) o 41 anni e 10 mesi (donne).
Necessari 30 anni di anzianità di laurea.
Attesa di 3 mesi per l’erogazione dell’assegno.
📌 Alternative al cumulo: si può optare per ricongiunzione o totalizzazione dei contributi versati in più enti.

Scopri di più su come ottenere la pensione in cumulo nel 2025!