Ho 94 anni, sono un medico pensionato Enpam e riconosciuto dall’Inps “invalido con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita”. Posso avere un aiuto economico per poter pagare una badante?
Lettera firmata
Gentile Dottore,
gli iscritti all’Enpam che, come nel suo caso, non sono autosufficienti ma non sono coperti dalla tutela Ltc, possono chiedere un contributo per pagare le spese dell’assistenza domiciliare.
Per ottenere il sussidio c’è un limite di reddito che però è abbastanza alto: si parte da 9 volte il trattamento minimo Inps, che aumenta se c’è una condizione d’invalidità superiore all’80 per cento o se ci sono ulteriori familiari.
Ad esempio, se il nucleo familiare del richiedente è composto da una sola persona invalida almeno all’80 per cento il limite di reddito è 85.601,23, cioè 9 volte il minimo Inps (70.037,37) più 2 volte il minimo Inps (15.563,86).
Per fare richiesta basta compilare la Domanda di prestazione per assistenza domiciliare e inviarla al suo Ordine di appartenenza.
L’importo del sussidio è di circa 700 euro al mese.
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N.B. Le risposte sono curate dalla redazione del Giornale della Previdenza dei Medici e degli Odontoiatri e non riflettono necessariamente il punto di vista dell’editore Fondazione Enpam.