VITA DA MEDICO
Un anestesista nell’Olimpo della letteratura
Michele Ruol, medico anestesista e drammaturgo, esordisce nella narrativa con il romanzo “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia”, finalista al Premio Strega e vincitore di premi come il Giuseppe Berto. Il libro, scritto durante il lockdown, racconta il dolore di genitori che perdono due figli in un incendio, attraverso 99 oggetti simbolici. Ruol, appassionato di teatro e medicina, unisce le sue esperienze umane e professionali in un’opera potente e originale, con un forte messaggio di resilienza rappresentato dal corbezzolo, simbolo di rinascita.