SALUTE DIGITALE 
 Nuove strade per la diagnosi di malattie neurodegenerative
			Nella rivoluzione tecnologica che sta trasformando la medicina emergono strumenti innovativi per la diagnosi precoce delle malattie neurodegenerative. Un team delle Università di Duke, Harvard e Otago ha sviluppato DunedinPACNI, tecnologia che analizza una singola risonanza magnetica cerebrale per stimare la velocità dell’invecchiamento e prevedere rischi di demenza o Alzheimer. Parallelamente, la microscopia Brillouin, capace di misurare in modo non invasivo proprietà meccaniche delle cellule senza danneggiarle, è stata riconosciuta ufficialmente dalla comunità scientifica come metodo promettente per lo studio di patologie neurodegenerative.









