Ci sono almeno due buone ragioni per fare domanda per ricongiungere i contributi che giacciono nella gestione separata Inps e c’è un’ottima ragione per farlo subito.
Ora che l’operazione è possibile, ai medici e dentisti liberi professionisti, come ai convenzionati con il Ssn, conviene fare subito domanda ad Enpam, per sapere da subito come valorizzare anche questi contributi. Anche chi è attualmente dipendente può fare domanda: l’Inps in questo caso non manderà all’Enpam i contributi della gestione attiva (quella da dipendenti) ma solo quelli delle gestioni cessate (come, appunto, i contributi giacenti nella gestione separata Inps dai tempi della specializzazione).
VALORIZZARE IL PROPRIO CAPITALE
Il primo motivo per fare domanda di ricongiunzione è quello di valorizzare il più possibile i propri contributi versati e avere una pensione più alta. Lo strumento della ricongiunzione permette ora di recuperare anche i contributi che giacciono alla gestione separata Inps, come ad esempio quelli versati durante gli anni di specializzazione (dal 2006 in poi). Portarli in Enpam permette di farli fruttare al meglio per la propria pensione futura.
COGLIERE L’ATTIMO
La recente apertura dell’Inps, dopo anni di dinieghi e contenziosi a cui sono stati costretti molti medici e dentisti, è un invito a cogliere l’occasione il prima possibile, sfruttando appieno le condizioni vigenti, normative ed economiche.
PAGARE DI MENO
La ricongiunzione ha carattere oneroso, cioè generalmente ha un costo. Ma prima si fa e meno costa. Inoltre, il valore dei contributi che vengono spostati da un ente all’altro potrebbe ridurre il costo dell’operazione, fino a portarlo a zero.
Quindi non perdere tempo è importante, perché prima fai la domanda e meno ti costa la ricongiunzione: se la fai oggi, infatti, gli eventuali costi sono bloccati alla data di presentazione dell’istanza.
NESSUN IMPEGNO E 60 GIORNI PER DECIDERE
La domanda di ricongiunzione all’Enpam non è vincolante, ma di carattere “esplorativo”.
Si presenta tramite l’area riservata del sito Enpam.it nella sezione “Modulistica online”, oppure attraverso l’Ordine dove si è iscritti.
Una volta ricevuta la domanda, l’Enpam farà richiesta del prospetto dei contributi all’Inps (e/o agli altri eventuali enti indicati dall’iscritto), che dovrà quindi fornire un riscontro nel più breve tempo possibile.
PER QUALI GESTIONI SI PUÒ FARE?
La domanda può essere presentata per una gestione o anche per più gestioni Enpam alle quali si versano contributi.
L’Enpam risponderà con un’ipotesi, che mette in chiaro costi dell’operazione, benefici economici sulla pensione futura ed effetto di anzianità sulle altre gestioni.
Una volta ricevuta l’ipotesi, l’iscritto avrà poi 60 giorni per valutare l’effettiva convenienza e decidere di procedere o meno.





