Da questo mese sono cambiate le regole sui bonifici bancari, compresi quelli delle pensioni. Le banche, infatti, devono controllare che l’Iban corrisponda esattamente al nome del beneficiario, segnalando eventuali anomalie.
I pensionati Enpam non dovrebbero cogliere alcuna differenza poiché l’ente – in collaborazione con Banco Bpm, l’istituto di credito che eroga le prestazioni – ha adottato tutte le misure necessarie per assicurare la continuità degli accrediti, adeguando le procedure interne ai nuovi standard richiesti dalla legge.
Resta un margine di imprevedibilità e la possibilità che si verifichi qualche disservizio nella fase di avvio di una nuova procedura di controllo così significativa. Basti pensare che per la mensilità di novembre Enpam ha ordinato oltre 183mila bonifici.
Per questo, nel caso in cui la pensione non dovesse risultare accreditata entro il 5 novembre, Enpam invita i suoi iscritti a rivolgersi direttamente al proprio istituto di credito per farsi assistere nella risoluzione del problema.






