Oltre al rinvio al 5 settembre della scadenza per il modello D 2025, la versione aggiornata della guida del Giornale della previdenza contiene le più recenti novità sugli importi da riportare nella dichiarazione dei redditi libero-professionali. La dichiarazione dei redditi 2024 serve a calcolare l’importo dei contributi di Quota B da pagare.
Puoi consultare qui la guida Istruzioni modello D.
PRESTAZIONI IN STRUTTURE CONVENZIONATE
Nella versione aggiornata della guida della collana “Dalla laurea alla pensione”, puoi trovare tutti i particolari sui redditi libero-professionali da dichiarare, che sono soggetti alla Quota B.
Tra questi ci sono anche i redditi libero professionali percepiti da strutture accreditate con il Ssn e già soggetti ai contributi del 2% e del 4% versati alla gestione specialisti esterni.
IL “FORFETTARIO” DEGLI OSPEDALIERI
Sono redditi libero-professionali, e vanno dichiarati nel modello D, anche quelli derivati da attività intramoenia, in tutte le sue forme previste. Gli ospedalieri, infatti, devono riportare anche i compensi da prestazioni aggiuntive ‘Simil-Alpi’ che le Asl chiedono ai dirigenti medici e che vengono tassati al 15 per cento.
CONCORDATO PREVENTIVO, STESSA PREVIDENZA
Per chi ha aderito al concordato preventivo non cambia nulla dal punto di vista previdenziale.
I medici e gli odontoiatri pagano comunque la Quota B sul reddito effettivamente prodotto e non sul reddito “proposto” dall’Agenzia delle entrate. Nel modello D va quindi dichiarato il reddito effettivamente prodotto e non quello concordato con il Fisco.
Chi l’anno scorso ha aderito al concordato fiscale, nel modello D Enpam di quest’anno dovrà dichiarare il reddito effettivo. Lo stesso accadrà nei prossimi anni.
Puoi consultare qui la guida Istruzioni modello D.
Antioco Fois