Per lungo tempo l’Odontoiatria è stata un’esclusiva maschile, fino a quando – tra l’Otto e il Novecento – entrano in scena le prime donne. Non più relegate al solo ruolo di assistenti dentali, contribuiscono anche alla ricerca, all’innovazione e al bene della collettività.
Ciononostante, sono rimaste nascoste nelle pieghe invisibili della Storia, che da sempre ha glorificato solo gli uomini.
Eccone alcune.
LILIAN LINDSAY (1871-1960)
Il 21 marzo 2023 il New York Times pubblica nella rubrica “Overlooked” un elogio tardivo – a 63 anni dalla scomparsa – dedicato a Lilian Lindsay (nata Murray), la prima dentista donna della Gran Bretagna (e forse del mondo, finché non se ne scopriranno altre in attesa di brillare).
Al civico numero 3 di Hungerford Road, Holloway, Londra, nel 2013 viene posta – con 53 anni di ritardo – una targa blu dell’English Heritage che recita Lilian Lindsay 1870-1960. The First Woman Dentist Qualify in Britain lived here. Lì dove la pioniera delle odontoiatre mondiali aveva vissuto i primi vent’anni della sua vita e deciso il suo futuro nella scienza dentale.
La prima odontoiatra donna, figlia di un musicista e terza di undici figli, vincitrice di una borsa di studio della “North London collegiate school”, era destinata all’insegnamento ai bambini sordi. Rifiuta e il sussidio viene revocato. Si laurea e diventa il primo membro donna della “British dental association”, come riportato dal Consiglio rappresentativo nella riunione del novembre 1895.
La dottoressa Lindsay sii dedica soprattutto all’ortodonzia diventerà presidente della Società britannica per gli studi Ortodontici e la prima presidente donna dell’Associazione dentale britannica.
GILLETTE HAYDEN (1880-1929)
Nata in Florida a Greenville, nel 1916 è la prima donna presidente dell’Accademia americana di parodontologia, da lei fondata con la collega Grace Rogers Spalding.
Si laurea a Columbus, dove la sua famiglia si era trasferita, nell’università medica dell’Ohio. Apre il suo studio al 289 di East State Street, nell’edificio progettato dalla sorella Florence Kenyon Hayden Rector (1883-1973), la prima donna architetto autorizzata nello stato dell’Ohio.
L’odontoiatria è nel dna della famiglia Hayden. Il bisnonno di Gillette, il dottor Horace H. Hayden, nel 1840 fonda il primo college odontoiatrico autorizzato al mondo, la “Baltimore school of dental surgery”, oggi nota come “Dental college” dell’università del Maryland.
GRACE ROGERS SPALDING (1881- 1953)
Si laurea a 23 anni all’Università del Michigan. Apre un ambulatorio privato di Odontoiatria preventiva a Detroit insieme al marito Edward B. Spalding, incontrato durante il corso di studi. Co-fondatrice dell’”American Academy of Oral prophylaxis and periodontology”, è la seconda presidente donna dell’istituzione.
MARIE USSING NYLEN (1924)
Una ricercatrice danese-americana, la prima a ricoprire il ruolo di direttore scientifico di un programma di ricerca, con i suoi studi sulla morfologia dello smalto dei denti, attraverso l’osservazione con il microscopio elettronico a scansione, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo accademico e clinico odontoiatrico. Nylen è stata anche presidente della “International Association for Dental Research”.
ANNE HAFFAJEE (1947-2012)
Nata a Colchester, studia all’University college hospital di Londra. Si laurea in Odontoiatria nel 1970. Sei anni dopo, Anne si trasferisce a Boston con il marito Charles, noto cardiologo. Entra al Forsyth institute. Collabora a lungo con Sigmund Socransky nel campo della microbiologia orale. Insieme, scoprono i batteri patogeni causa delle malattie parodontali, segnando una pietra miliare nel progresso della paraodontologia clinica.
E IN ITALIA? IN ASCESA
E le italiane? Oggi, dopo la maturità, sempre più ragazze scelgono la facoltà di Odontoiatria, istituita nel nostro Paese nel 1980.
Dalle nostre ricerche, la decana dell’odontoiatria italiana risulta essere Isabella Picciotto, come riportato dalla testata “Odontoiatria.33” del 22 febbraio del 2021.
Nata a Messina nel 1922, figlia d’arte – nonno e padre dentisti – apre vari ambulatori in Sicilia. Oggi che ha superato cent’anni – ci ha detto quando l’abbiamo raggiunta al telefono – tramanda la sua passione per l’arte odontoiatrica ai nipoti.
Secondo le statistiche ufficiali del Centro elaborazione dati della Fnomceo, nel 2024 su 40.301 iscritti all’Albo degli odontoiatri 14.997 erano donne, pari al 37 per cento del totale.
La fascia di età con la maggiore concentrazione di professioniste è quella tra i 45 e i 49 anni, che conta 10.445 iscritte.
La (quasi) parità viene raggiunta tra gli under 29, con 1.438 donne rispetto a 1.449 uomini.
La tendenza sembra indicare che le donne potrebbero presto superare i colleghi maschi.
Tuttavia, sono ancora poche le donne dentiste che hanno raggiunto posizioni apicali.
Tra le eccezioni Livia Ottolenghi, presidente della Conferenza permanente dei Corsi di Laurea Magistrale di Odontoiatria e Protesi Dentaria, e Antonella Polimeni, direttore dell’Unità operativa complessa di odontoiatria pediatrica nel Policlinico capitolino “Umberto I”, dal 2020 rettrice dell’Università “La Sapienza”.
Paola Stefanucci