CONCORDATO PREVENTIVO
Medici e dentisti a patti con il fisco: il concordato 2025-26 spiegato bene

Medici e dentisti con partita IVA ordinaria possono aderire, entro il 30 settembre 2025, al concordato preventivo biennale con l’Agenzia delle Entrate, per definire in anticipo le tasse da versare sui redditi 2025 e 2026. La misura si rivolge ai soggetti ISA, inclusi coloro con partecipazioni in società soggette a IRES, ma esclude i contribuenti in regime forfettario. Il reddito oggetto di accordo non viene comunicato direttamente, ma va calcolato tramite un software dell’Agenzia. In caso di adesione, i redditi superiori a quelli concordati beneficiano di una tassazione agevolata tra il 10% e il 15%, fino a un massimo di 85.000 euro. Resta invariato il calcolo dei contributi previdenziali, che continuano a basarsi sul reddito effettivo. Affidarsi a un commercialista è consigliato per valutare la convenienza dell’adesione.

RISPONDE LA REDAZIONE
Il reddito da intramoenia allargata va dichiarato

Nel modello D devo dichiarare anche il lordo dell’intramoenia allargata che figura nella Cu? Richiesta sui social Gentile Dottore, sì, l’intramoenia allargata rientra comunque nelle prestazioni libero professionali che vanno dichiarate nel modello D. Infatti, nel modello D è necessario indicare tutti i redditi che derivano dall’attività medica e odontoiatrica esercitata come libera professione, in qualunque…