Il lavoro del medico internista è spesso di tipo investigativo. Febbre, dispnea e desaturazione: questi indizi puntano verso un solo colpevole. Il caso clinico è scontato: polmonite batterica.
Gli stessi indizi potrebbero condurre al solito insospettabile: insufficienza respiratoria in corso di sepsi (senza polmonite). O a due responsabili difficili da immaginare: infezione delle vie urinarie e malattia del motoneurone misconosciuta.
Come si arriva alla soluzione, ovvero alla decisione clinica? La risposta è nel metodo. E qual è il metodo per affrontare i casi clinici più comuni in Medicina interna e d’urgenza?
Il metodo migliore prevede le cinque classiche domande che scandiscono l’anamnesi: “chi” (il paziente), “cosa” (lo ha portato all’attenzione del medico), “come” (sintomi e segni), “quando” (esordio della malattia) e “perché” (diagnosi).
Il manuale, redatto da ventisei specialisti insieme a Valentina Benedetti, guida il medico, anche con l’uso di schemi, tabelle e flow-charts, attraverso percorsi decisionali fino ai provvedimenti da prendere (approfondimenti diagnostici, consulenze, terapia) e al riconoscimento del grado di urgenza/emergenza presente o incombente.
Da tenere a portata di mano in libreria, sulla scrivania o nella versione pocket nella tasca del camice.
Prefazione di Bruno Tartaglino, già direttore del dipartimento di Emergenza e urgenza dell’Ao S. Croce e Carle di Cuneo.
Paola Stefanucci
PER ACQUISTARE IL LIBRO
Medicina interna in pratica. Come affrontare i problemi clinici più comuni. Valentina Benedetti
C. G. Edizioni Medico Scientifiche, Torino, 2025, Volume pp.704 + Tascabile pp. 240, euro 78,00