Questo libro pubblicato nel 2024 ha collezionato già quattro prestigiosi riconoscimenti e ora “indossa” l’ambita fascetta (gialla, come il liquore) dei finalisti al Premio Strega, il cui vincitore sarà proclamato, a Roma, giovedì prossimo, 3 luglio, nella rituale cornice del Ninfeo di Villa Giulia.
Lo ha scritto Michele Ruol, 37 anni, padovano, medico anestesista e drammaturgo al suo esordio nella narrativa.
La trama: un incidente fatale, lo schianto contro un pino, strappa alla vita due giovanissimi fratelli, Maggiore e Minore. Nel dopo, un dolore senza scampo assedierà i genitori, Padre e Madre.
Chi era alla guida? Forse, l’amico che giace in coma.
Quella notte un incendio aveva devastato la foresta che cingeva, a sud, la città.
L’Autore ci conduce nell’intimità dei personaggi – designati con i loro ruoli e non con i nomi propri – attraverso l’inventario minuzioso di 99 oggetti disseminati nella casa, dall’ingresso sino al garage e nell’automobile, dal bagagliaio all’abitacolo.
Oggetti quotidiani, apparentemente banali, rievocano un istante vissuto, un ricordo potente e un futuro che non sarà mai.
Una foto nascosta nelle pieghe di un maglione, una tastiera nera qwerty, una borraccia Gio’ Style, un pallone da football, un tagliacarte… Che ora apre lettere le cui parole sembrano pescate da un medesimo sacchetto: condoglianze, perdita, dolore, abbraccio, vicini, tragico, angeli, ricordo.
Due biglietti per un concerto a Londra che nessuno mai più avrebbe utilizzati, un raccoglitore blu ad anelli pieno di disegni. Chissà se Maggiore, nell’avvenire che gli è stato negato, sarebbe diventato un artista?
Non ci sono più risposte. Un destino amaro e inesorabile le ha cancellate tutte.
Ruol ha vinto nel 2024 la 31° edizione del Premio Letterario Giuseppe Berto – dedicato a un’opera prima di narrativa – la 9° edizione del Premio Fondazione Megamark e, nel 2025, la prima edizione del premio “Venetarium Labomar”, istituito dall’associazione “Amici di Comisso”, lo scrittore vincitore del Premio Strega nel 1955 con “Un gatto attraversa la strada”.
Paola Stefanucci
PER ACQUISTARE IL LIBRO:
“Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” di Michele Ruol
Terra Rossa, Modena, 2024, pp.208, euro 16,00