Mauro Glorioso si è laureato oggi in medicina all’Università di Torino.
Il neolaureato era balzato alle cronache, suo malgrado, perché rimasto ferito gravemente nel gennaio 2023, colpito da una bicicletta che gli fu lasciata cadere addosso ai Murazzi del Po a Torino.
Nonostante nell’incidente abbia perso l’uso delle braccia e delle gambe, il giovane ha proseguito i suoi studi, per laurearsi con una tesi sull’utilizzo della Tac per valutare lo stato del cuore dopo l’infarto, anche con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.
Il Presidente e il Consiglio di amministrazione dell’Enpam hanno espresso nei confronti del dottor Mauro Glorioso un grande sentimento di vicinanza e di orgoglio, dando ufficialmente il benvenuto “a un nostro grande collega!”.
“Non siamo mai stati soli ed è la cosa più bella. Avere persone intorno permette di affrontare anche le situazioni più brutte. Dopotutto siamo umani e abbiamo bisogno degli altri”, sono le parole, riportate da Repubblica, che il neolaureato ha pronunciato a margine della discussione della sua tesi, nell’aula magna delle Molinette.
La tesi di Glorioso ha ricevuto l’attribuzione della dignità di stampa e l’invito da parte del suo relatore, il professore Paolo Fonio, a continuare a far parte del gruppo di ricerca che si occupa dell’argomento.
Dopo la laurea, Glorioso pensa già alla specializzazione, “ma mi do tempo per decidere, bisogna affrontare un problema alla volta, – ha detto ai cronisti – quello di laurearsi per fortuna è un problema che si riesce a risolvere. Nella mia situazione ci sono stati un po’ di rallentamenti ma è bello quando riesci a raggiungere un obiettivo nonostante tutto”.
Mauro Glorioso aveva 23 anni il 21 gennaio 2023. Era uno studente di medicina al quinto anno, già iscritto all’Enpam.
Quella sera era in coda sul lungo fiume dei Murazzi, in attesa di entrare in un locale con gli amici, quando un gruppetto di ragazzi lasciò cadere una pesante elettrica dall’alto dell’argine.
Af
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