Una porta per ammirare da vicino la scala di marmo un tempo usata dall’imperatore, nell’area museale sotto alla sede dell’Enpam, a due passi dalla stazione Termini.
Il Museo Ninfeo, l’area museale ospitata nel piano interrato della sede dell’Enpam, ha da poco aperto un accesso diretto che consente ai visitatori di apprezzare da vicino uno dei suoi reperti più interessanti e meglio conservati: la scala in marmo di epoca imperiale che collegava i terrazzamenti dei cosiddetti Horti Lamiani.
Una sorta di nuovo minipercorso museale che oltre alla scala, giunta fino ai giorni nostri in perfette condizioni, consente di ammirare gli originali muri di terrazzamento in opera reticolata e la tubatura di irrigazione in piombo su cui è impresso il bollo dell’imperatore Claudio, ritrovata poco distante.
Il tutto si staglia su una scenografia d’insieme – volutamente illuminata a contrasto con lo sfondo scuro e con la struttura portante – che suggerisce al visitatore un suggestivo ingresso all’ipogeo che lo proietta in una dimensione senza tempo, tra fruizione museale e storia.
Insieme ai reperti, c’è poi la curiosità di poter apprezzare da vicino anche l’opera tecnico-ingegneristica che sostiene il piano archeologico e che ha consentito di non delocalizzare i reperti venuti alla luce durante lo sterro. Un esperimento ingegneristico realizzato qui per la prima volta al mondo che è la riprova di come passato e futuro, anche nella Città Eterna possano integrarsi e convivere.
RESIDENZA DEGLI IMPERATORI
La residenza privata degli imperatori, la vita dei principi di Roma, gli animali, le piante, i commerci, gli usi e i costumi della antica capitale: gli Horti Lamiani, luogo mitico della storia romana, rivivono nel Museo Ninfeo.
Realizzato congiuntamente dalla Soprintendenza Speciale di Roma e da Enpam, il Museo – inaugurato nel 2021 e già entrato stabilmente nella ricca offerta culturale della Capitale – nasce sul luogo del ritrovamento di un eccezionale contesto archeologico, venuto alla luce nell’area di Piazza Vittorio all’Esquilino, durante i lavori per la costruzione della sede dell’Ente.
Gli oltre 3.000 oggetti esposti, affiancati da ricostruzioni e video, restituiscono attraverso 13 sezioni la suggestione della vita e i diversi aspetti della cultura antica, compresa la ritrovata Domus Aurea dell’Imperatore Caligola.
Oltre le visite guidate, tanti anche gli eventi che si sono svolti al suo interno, specialmente nell’Auditorium, dedicato alla memoria di Roberto Stella, presidente dell’ordine di Varese, e di tutti i medici caduti nel corso dell’epidemia Covid.
INGRESSO GRATUITO PER MEDICI E ODONTOIATRI
Il museo è visitabile, con audioguida o con archeologo, il sabato e la domenica, previa prenotazione e fino a esaurimento posti.
CON AUDIOGUIDA (durata: 1 ora circa): sabato e domenica alle 10, 10:30, 11, 11:30, 12.
CON ARCHEOLOGO (durata: 1 ora e 15 minuti): sabato e la domenica alle 17.
Per maggiori informazioni, convenzioni e costi di ingresso visita il sito www.museoninfeo.it/
Il biglietto d’ingresso è gratuito per i medici e gli odontoiatri.