Geppino Micheletti è stato un chirurgo di origini ebraiche nato a Trieste il 18 luglio 1905, che operò principalmente a Pola. È ricordato come un vero e proprio eroe, soprattutto per il suo comportamento durante la strage di Vergarolla del 1946, quando, nonostante sapesse che tra le vittime c’erano anche i suoi due figli, continuò a operare incessantemente per salvare quante più vite possibile. La sua dedizione e il suo coraggio gli valsero riconoscimenti come la Medaglia d’argento al valor civile e la Grande medaglia d’oro del comune di Pola. Dopo l’esodo di molti abitanti di Pola, continuò la sua carriera a Narni, dove morì per un infarto, e ancora oggi è ricordato per la sua generosità, anche offrendo assistenza pediatrica gratuita a domicilio. Recentemente, i suoi discendenti hanno ricevuto la Medaglia d’oro al merito della sanità pubblica in suo onore. È stato anche celebrato con un premio dedicato ai medici e operatori sanitari che si sono distinti per abnegazione e dedizione, istituito in sua memoria.