Un libro autobiografico, sorridente, sereno, affettuoso racconta la paternità.
Finalmente. Al centro della scena, finora, è stata da sempre la maternità.
Anche perché, i padri fino a pochi decenni fa erano (percepiti) freddi e distanti, nel solco di una tradizione che li confinava al ruolo di patriarchi, silenziosamente accettati, e di fonte economica per la famiglia.
Fortunatamente non è più così, dice Massimo Baldi, laureato nel 2003 in Medicina cum laude, cardiologo di Pistoia, padre di due bambine, Matilde e Sofia, citate nella dedica all’inizio del volume. A loro deve la sua felicità.
Tutto è cominciato quando una vita minuscola si è affacciata nell’esistenza di Massimo e Francesca. Che poi sono diventati genitori per la seconda volta. E hanno accompagnato le figlie passo dopo passo nella crescita.
L’Autore ricorda le giornate – idilliache – scandite dal primo pianto, il neonatologo e l’ostetrica che eseguono il test di APGAR (A: appearance, colorito; P: pulse, frequenza cardiaca; G: grimace, riflessi; A: activity, tono muscolare; R: respiratory effort, attività respiratoria) dalla prima foto, tra le braccia di mamma e papà, per celebrare l’arrivo nel mondo.
Il susseguirsi di notti insonni, di feste di compleanno, di abiti per la Barbie, il primissimo giorno di scuola con la mascherina (perché il Covid aveva invaso il globo), il saggio di danza, la letterina a Babbo Natale, la bici, la lettura de “Il Piccolo Pricipe” di Antoine di Saint- Exupéry…
Non c’è solo la gioia della famiglia in queste pagine, ci sono anche le visite in ambulatorio, i pazienti salvati che ringraziano e la tristezza per quelli persi. E un monito nella “Lettera alle Figlie”, che vale per tutti: “Il segreto per essere felici è procurare la felicità agli altri”.
La copertina è dell’illustratore Bernardo Zaro.
Paola Stefanucci
PER ACQUISTARE IL LIBRO
Ogni piccolo passo di Massimo Baldi
Effetto Editore, Torino, 2025, pp. 146, euro 16,00