Si può vivere a lungo, sereni (anzi, felici) in forma e buona salute?
Non si può cambiare quello che si è, se non si cambia quello che si fa, ribadisce Massimo Spattini, specialista in medicina dello sport, scienza dell’alimentazione e dietetica.
L’invecchiamento è da attribuirsi, per circa il 20-30 per cento, a fattori genetici e per il ben restante 70-80 per cento a fattori ambientali e stili di vita che riguardano aspetti come alimentazione, attività motoria, stress e abitudini voluttuarie.
Inoltre, studiando le abitudini – familiari e sociali – delle popolazioni residenti nelle cosiddette blue zone (riportate nel testo), l’Autore ne sottolinea l’importanza per la salute e la longevità.
Uno stile di vita corretto incide notevolmente sulla longevità e sulla qualità della vita prevenendo – oltre a stress, ansia e sovrappeso – quelle malattie cronico-degenerative che si manifestano soprattutto in là con età.
Tra i numerosi consigli su come nutrirci correttamente, l’Autore ci mette in guardia, tra l’altro, dal junk food ai soft drink, dagli zuccheri nascosti ai grassi trans artificiali.
Il movimento è altamente raccomandato. I ricercatori della Brigham Young University hanno calcolato che l’attività fisica intensa rallenta l’invecchiamento di nove anni.
Al pari, potremmo affermare, delle emozioni positive. Uno studio condotto ad Harvard ha infatti scoperto che dimostrare (e ricevere) gratitudine migliora la vita.
Nel volume vengono illustrati e approfonditi argomenti quali il microbiota, l’inquinamento, le terapie di modulazione ormonale, la medicina rigenerativa, il biohacking, l’ormesi, il biotracking, i dispositivi indossabili per il monitoraggio della salute o salvavita presenti in alcuni modelli di smartwatch.
Paola Stefanucci
PER ACQUISTARE IL LIBRO:
Le tre chiavi della longevità. Magri- Forti-Felici di Massimo Spattini
Edizioni Lswr, Milano, 2024, pp. 424, euro 37,90