Povertà e disagio sociale si ripercuotono sulla salute globale. Inesorabilmente.
Le condizioni socioeconomiche influenzano, infatti, la frequenza di molte malattie acute e croniche, dei disturbi mentali, degli infortuni, delle dipendenze patologiche (alcol, droghe, ludopatia), dell’anoressia e della bulimia, dell’obesità, delle gravidanze adolescenziali, dell’evasione e abbandono scolastico, della violenza e della criminalità.
In questo scenario qual è (e dovrebbe essere) il ruolo della politica – la cui aspirazione è il bene comune – soprattutto in relazione alla Sanità? E quale quello del sistema sanitario minacciato dalla aziendalizzazione dei servizi, dalla privatizzazione e dal progressivo protagonismo dell’industria della salute?
Quali sono le politiche (preventive) che conducono a società sane? In tutti gli àmbiti: dalla famiglia all’istruzione, all’abitazione, al lavoro, all’alimentazione, ai sevizi sanitari, ai trasporti, all’energia, all’ambiente, alla solidarietà.
Quali sono le strategie per contrastare la diseguaglianza, che causa non solo sofferenza umana, ma pregiudica il destino delle persone sin dalla nascita?
Questi e altri temi sono affrontati nel volume, con puntuali argomentazioni e ponderate riflessioni su salute, benessere e giustizia sociale. Il tutto in un futuro non facile, come sottolinea nel suo contributo al volume Gianni Tognoni, per quarant’anni direttore di ricerca clinica all’Istituto Mario Negri.
L’Autore, Roberto Alfieri, è stato professore di Igiene all’Università statale di Milano e alla Sapienza a Roma, nonché docente di Politiche dei servizi sanitari e sociali nel dipartimento di Scienze umane dell’Università di Bergamo.
Paola Stefanucci
PER ACQUISTARE IL LIBRO:
“Curare la sanità. Per una nuova politica della salute” di Roberto Alfieri con un contributo di Gianni Tognoni
Oltre Edizioni, Sestri Levante (Genova), 2024, pp. 252, euro 21,00.