Con le tasche vuote ma cariche di sogni: il primo romanzo di Carlo Zanolini è un vivido e struggente affresco dell’emigrazione italiana all’indomani della Prima guerra mondiale.
Dalla Pianura Padana alla Pampa argentina: una moglie e madre abbandona il suo paese, il marito che non ama e un figlio in tenera età diretta verso l’America, il Continente della libertà e delle opportunità.
Siamo nei “ruggenti anni Venti”, Lidia approda a Buenos Aires, avvolta nel fascino delle milonghe e del tango. Stringe un legame con Andrés e Gino, due amici fraterni, dà vita a un ménage à trois che esplora i confini dell’amore e della libertà.
Anni dopo, un estraneo (Andrés) rivela al figlio di Lidia, ormai maturo, che la madre è ancora viva in Argentina e vorrebbe incontrarlo prima che sia troppo tardi.
Sebbene assuefatto al quieto tran-tran di casa – paternità, famiglia, lavoro – viene travolto da un’implacabile bufera emotiva che turba il suo equilibrio esistenziale. Tuttavia, parte…
L’Autore, classe ’47, pediatra torinese da poco in pensione, provetto tanguero, appassionato giramondo e amante della musica e dell’arte, con la sua opera prima ha vinto l’edizione 2025 del “Premio letterario nazionale città di Grosseto – Amori sui generis”, entrando così nella folta e premiata categoria di “scrittori in camice”.
Paola Stefanucci
PER ACQUISTARE IL LIBRO
Buenos Aires! di Carlo Zanolini
Albatros, Roma, 2025, pp. 224, euro 15,90