L’Assemblea nazionale dell’Enpam si riunirà sabato 28 giugno 2025 per eleggere i nuovi vertici della Fondazione.
I 188 membri dell’Assemblea nazionale, compresi i 70 nuovi membri eletti direttamente dai contribuenti il 29 maggio, eleggeranno il presidente della Fondazione, i due vicepresidenti, di cui uno iscritto alla gestione del Fondo di previdenza della libera professione – Quota B, e dieci membri del Consiglio di amministrazione (di cui almeno uno iscritto all’albo degli odontoiatri).
Ulteriori tre consiglieri entrano in Cda in rappresentanza dei Comitati consultivi (Consulta della libera professione – Quota B, Consulta dei medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e addetti di continuità assistenziale ed emergenza territoriale, Consulta degli specialisti ambulatoriali e degli addetti alla medicina dei servizi).
Secondo l’assetto attuale, il Consiglio di amministrazione, in totale, è composto di 16 membri.
L’Assemblea nazionale ha anche la prerogativa di nominare i tre membri effettivi e i tre supplenti del Collegio sindacale da scegliere tra gli iscritti alla Fondazione (il Presidente del Collegio e un componente sono invece indicati dai ministeri del Lavoro e dell’Economia).
Inoltre l’Assemblea nazionale eleggerà tre dei cinque membri dell’Osservatorio pensionati e dell’Osservatorio giovani. Gli altri due saranno scelti successivamente dal presidente e dal Cda eletto.
Oltre ai 70 nuovi componenti eletti direttamente dai contribuenti, del parlamentino dell’Enpam fanno parte anche il presidente della consulta degli Specialisti esterni (poiché non rappresentata in Cda), 11 membri eletti in rappresentanza dei presidenti delle Commissioni albo odontoiatri provinciali e i presidenti dei 106 Ordini dei medici d’Italia, che fanno parte dell’Assemblea nazionale Enpam come membri di diritto.
Tutto l’iter elettorale si svolge in base alle ultime modifiche statutarie approvate dai ministeri vigilanti il 1° aprile scorso. Tra le novità c’è la riduzione della durata dei mandati da cinque a quattro anni: il prossimo durerà dunque fino al 2029.