Abbiamo già sottolineato come la fotografia naturalistica rappresenti una delle discipline più affascinanti e al contempo complesse, richiedendo una profonda conoscenza della natura, pazienza inesauribile, rispetto per l’ambiente e, naturalmente, un’elevata padronanza tecnica.
Se nella prima selezione vi abbiamo proposto gli scatti che in nostri lettori appassionati di fotografia hanno dedicato agli uccelli, nella seconda quelle che avevano colto “lo sguardo” degli animali, oggi alziamo ancora di più l’asticella della difficoltà e proponiamo gli scatti che hanno ritratto una coppia di animali.
Una sfida, ardua, che implica (oltre alla solita dose di fortuna che deve accompagnare ogni fotografo) la sincronizzazione dei soggetti, spesso imprevedibili nei loro movimenti e comportamenti, che raramente si trovano contemporaneamente nella posizione desiderata e con l’espressione ideale.
C’è poi il rischio di disturbarli avvicinandosi troppo, alterando il loro comportamento naturale o mettendo a repentaglio la sicurezza del fotografo; la complessità di gestire l’illuminazione su due corpi che possono presentare tonalità diverse o essere a distanze leggermente differenti; e, infine, la sfida di mantenere entrambi a fuoco, gestendo con precisione la profondità di campo.
QUALE ATTREZZATURA?
Per affrontare queste complessità e massimizzare le probabilità di successo, è cruciale dotarsi di un’attrezzatura specifica e padroneggiare alcune tecniche fondamentali. Un teleobiettivo luminoso è quasi indispensabile per mantenere una distanza di sicurezza, comprimere la prospettiva e creare un piacevole effetto bokeh, oltre a garantire scatti nitidi anche in condizioni di luce scarsa.
Una fotocamera con elevata velocità di scatto a raffica e un autofocus rapido e preciso sono cruciali per catturare l’azione e le espressioni fugaci, mentre un treppiede robusto assicura la stabilità necessaria per lunghe attese e l’uso di obiettivi pesanti.
Per quanto riguarda le impostazioni, è spesso consigliabile utilizzare la priorità di tempi o il modo manuale per congelare il movimento, impostando tempi di scatto rapidi come 1/1000s. L’apertura del diaframma dovrà essere calibrata per mantenere entrambi i soggetti a fuoco, trovando il giusto equilibrio tra nitidezza e bokeh. È fondamentale inoltre mantenere l’ISO al minimo possibile per preservare la qualità dell’immagine e utilizzare la modalità di autofocus continuo (AF-C o AI Servo) con punti AF multipli o zone per seguire i soggetti in movimento.
APPROCCIO E TECNICA
Al di là dell’equipaggiamento, l’approccio e la tecnica giocano un ruolo preponderante.
La pazienza e l’osservazione sono le qualità più importanti: studiare il comportamento degli animali per prevederne le azioni e attendere il momento propizio in cui interagiscono in modo significativo. La composizione deve andare oltre la semplice centratura dei soggetti, sfruttando regole come quella dei terzi e le linee guida per creare immagini equilibrate e interessanti, includendo l’ambiente circostante per aggiungere contesto.
Sperimentare con diverse angolazioni, magari abbassandosi al livello degli occhi degli animali, può infondere un senso di intimità.
L’uso dello scatto a raffica aumenta notevolmente le probabilità di ottenere l’immagine perfetta, mentre il silenzio e l’uso di camouflage sono essenziali per non disturbare gli animali e osservarli nel loro comportamento più autentico.
Infine, è imperativo ricordare che la fotografia naturalistica deve essere sempre praticata con il massimo rispetto per gli animali e il loro habitat.
Questo significa non disturbare o stressare gli animali, mantenere sempre una distanza di sicurezza adeguata per la propria incolumità e per non interferire con la loro vita, e non alterare in alcun modo l’ambiente naturale.
Una profonda conoscenza delle specie che si intendono fotografare è altresì fondamentale per comprenderne le abitudini e pianificare al meglio la sessione.
Fotografare una coppia di animali è un’esperienza profondamente gratificante, che non solo produce immagini suggestive, ma rappresenta anche un momento di profonda connessione con la bellezza e la complessità del regno animale.
Norberto Maccagno
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Contest Enpam
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PER PARTECIPARE AL CONCORSO
Si richiede l’invio di una foto (chi vuole può inviare più foto) con risoluzione minima di 1600×1060 pixel a 300dpi.
Il materiale può essere inviato via email o attraverso un servizio di file hosting a giornale@enpam.it specificando nell’oggetto “Contest animali in azione”.
Si chiede di fornire un recapito telefonico, un indirizzo email, un breve curriculum (nome, cognome, luogo di nascita, specializzazione professionale conseguita, dove lavora e in quale città, indicare il tipo di fotocamera e relativi obiettivi utilizzati o smartphone).
Gli scatti migliori saranno pubblicati sul sito de il Giornale della Previdenza e successivamente sulla rivista cartacea dell’Epam.
PER PUBBLICARE SULLA RUBRICA FOTOGRAFICA
Tutti i medici e i dentisti possono inviare le proprie fotografie per la pubblicazione sul Giornale della Previdenza, online e cartaceo. Si richiede l’invio di un minimo di otto scatti legati tra loro da un tema comune. Le foto devono avere una risoluzione minima di 1600×1060 pixel e devono essere a 300 dpi. Il materiale può essere inviato via email o attraverso un servizio di file hosting a giornale@enpam.it specificando nell’oggetto “PER RUBRICA FOTOGRAFICA”. Si chiede di fornire un recapito telefonico, un indirizzo email, un breve curriculum professionale del tipo: Nome, cognome, luogo di nascita, specializzazione professionale conseguita, ruolo e luogo di lavoro, fotocamera e relativi obiettivi utilizzati (o smartphone). È possibile indicare un titolo che identifichi l’insieme delle foto inviate.
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