I primi medici stipendiati dai Comuni italiani appaiono già in documenti risalenti al 1200.
Sono definiti sin da sùbito “condotti” dal latino medievale conducere, ovvero “stipendiare”.
Nel corso dei secoli, la figura del medico condotto che assiste le fasce meno abbienti della popolazione viene istituzionalizzata e consolidata nel nostro Paese, ancor prima che nel resto d’Europa.
Infatti, in Piemonte ad esempio, nel 1711 viene formalmente riconosciuta per legge la facoltà (ma non l’obbligo) per le municipalità di assumere un medico e un chirurgo per l’assistenza gratuita ai poveri.
Gli emolumenti, a fronte delle prestazioni svolte, oggi sarebbero considerati inaccettabili.
Finché, nell’Ottocento i medici scoprono il loro ruolo sociale. Oltre naturalmente a curare, promuovono igiene e prevenzione. Statistica ed epidemiologia irrompono nella Medicina. E aiutano il medico anche a quantificare il carico di lavoro quotidiano.
Ma tocca al dottore lottare per ottenere un trattamento pecuniario decoroso, tra proposte di legge e congressi.
Intanto, la medicina primaria corre parallela dal diritto alla salute.
La partecipazione dei medici alla vita politica e alle battaglie contro le disuguaglianze e per la salute collettiva è sempre stata vivace.
Si pensi alle parole pronunciate nel 1876 dal clinico Augusto Murri: “Al medico non basta più registrare e denunciare. Lotta non (solo) contro il male, ma contro la miseria che l’ha prodotto”.
O a Paolo Pini, sindaco di Milano dal 1920 al 1922, passato alla storia quale “medico dei poveri” per le sue iniziative di giustizia sociale.
Alle vite di medici come Pier Luigi Carlo Farini, Nicola Badaloni, Adelasia Cocco, che l’Autore – medico di famiglia torinese – ripercorre in queste pagine.
Appassionato di sanità pubblica, Franco Lupano ricostruisce la storia della medicina primaria dal periodo preunitario fino all’Italia repubblicana attraverso riforme – dalla mutua al Servizio sanitario nazionale – documenti, testimonianze, esperienze personali.
Soprattutto, restituisce dignità alla figura del medico condotto, emblema di una medicina senza pompa, ma carica di umanità. E ribadisce l’urgenza di una rinascita, oggi, della medicina primaria.
In appendice lo storico “Questionario Bertani” sulle condizioni di salute degli agricoltori e una curiosità: l’elenco degli enti mutualistici in Italia nel 1969 (in totale 281).
Paola Stefanucci
PER ACQUISTARE IL LIBRO
Stipendiare moderatamente un medico. Alle radici della medicina primaria di Franco Lupano
Il Pensiero Scientifico editore, Roma, 2025, pp. 150, euro 18,00





