Il lavoro svolto presso la medicina dei servizi va dichiarato per la Quota B o come la continuità assistenziale no?
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Gentile Dottore,

no, il reddito che ha prodotto con l’attività svolta come medico dei servizi territoriali non va dichiarato per la Quota B.
Infatti, i redditi che derivano dalla medicina dei servizi, come avviene anche per la continuità assistenziale, non devono essere inseriti nel modello D perché la ritenuta Enpam è già applicata direttamente in busta paga.
Nel modello D vanno invece dichiarati solo i redditi che provengono dalla sua eventuale attività libero-professionale, per i quali deve versare i contributi di Quota B.
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N.B. Le risposte sono curate dalla redazione del Giornale della Previdenza dei Medici e degli Odontoiatri e non riflettono necessariamente il punto di vista dell’editore Fondazione Enpam.
