Sono disponibili le linee guida per gli esami del semestre aperto di Medicina e Odontoiatria, pubblicate dal ministero dell’Università, che definiscono in modo uniforme, per tutti gli atenei coinvolti, gli aspetti relativi agli esami.
DUE APPELLI PER ENTRARE
Dal settembre scorso, infatti, con l’avvio del nuovo anno accademico, ha preso il via la riforma per l’accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria, che prevede un semestre aperto con accesso libero e l’abolizione dei test d’ingresso. Le linee guida stabiliscono che potranno sostenere gli esami solo le studentesse e gli studenti che abbiano rispettato gli obblighi di frequenza previsti per i tre insegnamenti dai rispettivi atenei.
Sono previsti due appelli nazionali: il 20 novembre 2025, il primo appello, mentre il secondo appello è fissato il 10 dicembre 2025. Le iscrizioni saranno aperte dal 30 ottobre al 15 novembre e dal 21 novembre al 6 dicembre, rispettivamente per il primo e il secondo appello.
I risultati degli esami saranno pubblicati entro il 3 dicembre 2025 per il primo appello e entro il 23 dicembre 2025 per il secondo.
31 DOMANDE PER OGNI ESAME
Le tre prove riguarderanno le materie obbligatorie del semestre aperto: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia.
Ciascun esame prevede 31 domande a risposta multipla o a completamento, una durata di 45 minuti e un ordine prestabilito delle prove (Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia). Ogni domanda a scelta multipla ammette una e una sola risposta corretta. Si risponde marcando con una croce la casella corrispondente. La risposta è sempre considerata errata se contiene errori ortografici. Nella compilazione delle risposte sono ammessi gli acronimi, i simboli (come, ad esempio, i simboli degli elementi chimici), le abbreviazioni o le sigle comunemente adottati in ciascuna materia d’esame.
Le prove d’esame sono valutate in trentesimi, oltre alla lode a cui è attribuito il valore di un punto. Il voto minimo per superare ogni prova è 18/30. Il punteggio sarà attribuito secondo criteri standard: 1 punto per ogni risposta corretta, 0 per ogni risposta omessa, – 0,1 per ogni risposta errata, con valutazione in trentesimi e arrotondamento all’unità solo in caso di superamento della soglia minima.
Ai fini della determinazione del voto d’esame per la carriera dello studente, i punteggi conseguiti in ciascuna prova si arrotondano all’unità più prossima solo qualora lo studente abbia superato l’esame conseguendo un punteggio uguale o superiore a diciotto su trenta (18/30). Sotto il 18, il voto non viene arrotondato e nessun punteggio è valido per la promozione all’esame.
LE REGOLE DELLE PROVE D’ESAME
Ogni studente ha la possibilità di rinunciare alla votazione ottenuta nel primo appello e di migliorare il proprio punteggio nel secondo appello, per uno o più esami. La rinuncia deve essere fatta entro 48 ore dalla pubblicazione dell’esito dell’esame. Il voto della seconda prova, se positivo, sarà quello valido ai fini della carriera universitaria e della graduatoria nazionale unica per l’accesso ai corsi di Medicina e di Odontoiatria.
Lo studente con certificato di invalidità (legge n.104/1992) o con diagnosi Dsa (legge n. 170/2010) deve richiedere alla propria università, non meno di 15 giorni prima della data delle prove d’esame, di poter utilizzare, nello svolgimento di ciascuna prova, appositi ausili o misure compensative, ovvero tempi aggiuntivi, secondo le modalità previste da ciascun Ateneo. Nessuno studente può lasciare l’aula prima della chiusura della terza prova d’esame.
Per garantire l’anonimato durante la correzione delle prove d’esame, è vietato apporre qualunque segno identificativo (simboli, nome, appunti, calcoli) sul modulo risposte. Durante la prova d’esame è vietato comunicare con gli altri studenti e con la commissione o il personale di aula, se non per motivi strettamente legati alla corretta gestione della prova stessa o esigenze impellenti.
Claudio Testuzza






