Nessuna brutta sorpresa fiscale quest’estate per la maggior parte dei 184 mila pensionati Enpam. L’ente, come ogni anno ad agosto, ha dovuto ricalcolare le trattenute Irpef per adeguarle ai dati forniti dal Casellario centrale dei pensionati gestito dall’Inps.
Grazie a una procedura messa a punto dalla Fondazione, l’impatto del ricalcolo fiscale sul rateo di agosto corrisposto dall’Enpam è stato nullo o quasi.
Il 92 per cento dei pensionati, infatti, ha avuto conguagli minimi (+/- 20 euro). Solo nel 4,5 per cento dei casi le trattenute sono state obbligatoriamente rateizzate poiché il conguaglio avrebbe comportato un esborso troppo elevato rispetto all’importo della pensione mensile.
In alcuni casi il conguaglio è stato pari a zero o addirittura, per pochi fortunati, c’è stata una restituzione di tasse da parte dello Stato.
IL MIGLIORAMENTO
Fino a pochi anni fa, invece, oltre la metà dei pensionati Enpam si trovava, d’estate, con una decurtazione significativa o addirittura a dover pagare gli adeguamenti fiscali a rate. Nel 2023, ad esempio, il 48 per cento dei pensionati ha avuto una riduzione di oltre 20 euro e l’8 per cento ha subìto una rateizzazione del debito tributario.
La situazione è ora notevolmente migliorata grazie a una procedura informatica sviluppata dagli uffici Enpam. Il meccanismo fa sì che venga applicata un’aliquota fiscale costante, consentendo – per la maggior parte dei casi – che l’importo netto della pensione percepito si mantenga stabile in tutti i mesi dell’anno.
In termini assoluti, le posizioni che hanno subìto un conguaglio agostano di importo rilevante sono scese da 79.140 (nel 2023) a 5.180 (nel 2025).
Un modo per ridurre sgradevoli soprese, peraltro non attribuibili all’Enpam, che in questo caso non fa altro che agire come sostituto d’imposta per conto dello Stato.
CHI È INTERESSATO
Il ricalcolo estivo riguarda i titolari di più pensioni (ad esempio: una pensione Enpam e una Inps). Per loro la legge impone che le imposte siano calcolate dal Casellario centrale gestito da Inps.
Le maggiori imposte sono dovute al fatto che a causa dell’inflazione le pensioni sono aumentate. Non si tratta quindi di una diminuzione della pensione, ma di una maggiore trattenuta fiscale che Enpam riverserà allo Stato per conto dei singoli pensionati.