È dedicato “a tutti coloro che desiderano una vita lunga ma soprattutto piena” il nuovo libro di Filippo Ongaro, il pioniere della medicina preventiva e della longevità, dal 9 settembre in libreria.
La longevità è una conquista. Anche perché cominciamo a morire sin dal primo respiro.
Ossessionati dal rifiuto dell’invecchiamento e terrorizzati dalla morte, abbiamo smarrito una verità fondamentale: siamo tutti in transito.
Ciò premesso, più che ad allungare la vita dovremmo imparare ad approfondirla, rendendola più intensa istante dopo istante: è il messaggio contenuto in questo articolato e lucido breviario esistenziale.
Rivolto alla singola persona e alla collettività.
L’invecchiamento – è inevitabile – ci espone a perdite, dolori, difficoltà e limiti: come viverlo, dunque, al meglio delle nostre possibilità?
Attraverso dati e teorie scientifiche, filosofia e spiritualità, riflessioni e storie vere, Filippo Ongaro illustra il mindset (l’assetto mentale, la mentalità) per aggiungere vita agli anni.
La mentalità si forma attraverso l’esperienza, l’educazione, la cultura personali e la predisposizione naturale.
La psicologa Carol Dweeck, docente a Stanford, ha identificato due tipologie mentali fondamentali: “statica” e “dinamica”. È facile comprendere che la mentalità dinamica conduca a una longevità sana e felice.
Già nel 1954, Abraham Maslow aveva colto l’importanza della cura non solo del corpo, ma anche della mente, come si evince nella sua gerarchia piramidale dei bisogni: dall’appagamento delle necessità fisiologiche – nutrizione, allenamento e qualità del sonno – fino all’autorealizzazione.
Il percorso di ogni esistenza può essere costellato di fallimenti o eventi fuori (dal nostro) controllo che alimentano la convinzione di essere incapaci e indurci alla passività, alla perdita dell’autostima e alla rassegnazione: una condizione che lo psicologo Martin Seligman ha definito negli anni Settanta “impotenza appresa”, ma ha anche indicato un modello, descritto nel volume, per superare questo caos emotivo.
La longevità felice – ribadisce l’Autore – è una scelta, dipende da noi. Dai nostri comportamenti. Dall’adozione di pratiche virtuose: gestione dello stress e delle distrazioni digitali, coltivare la consapevolezza, le relazioni, l’ottimismo, la meditazione, la scrittura, le riflessioni, il tempo all’aria aperta, il pèrdono, la gratitudine, gli aspetti della vita interiore.
Paola Stefanucci
PER ACQUISTARE IL LIBRO
Vallardi, Milano, 2025, pp. 256, euro 19,90