INPS
Anche per i medici dipendenti un bonus se non vanno in pensione

Dal 1° settembre 2025 è operativo un bonus per chi, pur avendo i requisiti pensionistici, sceglie di restare al lavoro. Non aumenta la pensione futura, ma consente di trattenere in busta paga la quota contributiva del 9,19% destinata all’Inps, senza tassazione aggiuntiva. L’obiettivo è trattenere competenze ed alleggerire i conti pubblici, in un Paese con natalità in calo e popolazione attiva che invecchia. La misura riguarda chi accede a Quota 103 o alla pensione anticipata ordinaria, ma non tutti i lavoratori. Pur garantendo un aumento immediato dello stipendio, il rischio è una pensione più bassa negli anni. Per il privato è attivo da settembre, per il pubblico da novembre.

VOLONTARIATO
Un dentista speciale per i pazienti fragili

Paolo Ottolina ha scoperto presto che nella fragilità si cela una luce autentica. Da quasi trent’anni si dedica alla cura delle persone con disabilità, vivendo la medicina come vocazione e non solo come professione. Oltre al suo lavoro tra studio e ospedale, guida la Sioh, società scientifica nata dal volontariato, che forma odontoiatri alla cura dei pazienti vulnerabili e promuove una cultura inclusiva. Per lui il rapporto umano è centrale: i pazienti fragili, se accolti con competenza, diventano risorsa di crescita e fedeltà. Il Premio Micheletti, ricevuto di recente, lo considera un riconoscimento condiviso con chi sceglie di curare chi spesso viene dimenticato.